Politica

Area industriale nella Valle del Mesima? Ne parlano Corap, Provincia, Soriano, Francica e Gerocarne

Sarebbe un importante occasione di sviluppo per il Vibonese ed un volano per il porto di Vibo Marina con il quale sarebbe previsto un collegamento.

Valutare se sussistano le condizioni concrete per istituire un’area di sviluppo industriale da insediare nella Valle del Mesima”. Con questo intento è stato avviato, alla Provincia di Vibo Valentia, un confronto tra il presidente, Salvatore Solano, il Commissario straordinario del Consorzio Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive (Corap), Renato Bellofiore, il sindaco di Francica, Giovanni Manfrida, il sindaco di Gerocarne, Vitaliano Papillo e il sindaco di Soriano, Vincenzo Bartone. La riunione – che si è avvalsa del supporto tecnico dell’architetto, Aldo Fuduli, funzionario del Corap e ha visto la partecipazione del responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Francica, Nazzareno Papatolo – è stata caratterizzata da un approccio “pragmatico e privo di fronzoli comunicativi”.

Ad introdurre i lavori è stato direttamente il presidente della Provincia di Vibo Valentia: «La costituzione di un’area industriale Valle del Mesima costituirebbe uno straordinario volano di sviluppo per il Vibonese e la Calabria – ha asserito il presidente Solano – potenzierebbe il collegamento tra il porto di Vibo Marina e quello di Gioia Tauro e si inserirebbe lungo l’asse di comunicazione europea “Berlino-Palermo”. I cittadini, però, dopo anni di annunci, si aspettano da noi atti concreti ha sottolineato Solano Ecco perché, senza addentrarci in evanescenti riti istituzionali, dobbiamo verificare se vi siano le reali condizioni per procedere in tale direzione, attraverso la costituzione di un tavolo tecnico-istituzionale che ci veda tutti coinvolti».

Sulla stessa lunghezza d’onda del presidente Solano si sono sviluppati gli interventi susseguenti. Il sindaco di Francica, nel delineare le prospettive di sviluppo per il proprio comune, ha affermato che «prima di annunciare tali opportunità ai cittadini della sua comunità ritiene fondamentale, appunto, una serie di approfondimenti di natura tecnica».

Un’analisi approfondita, al riguardo, è stata richiesta anche dai sindaci di Gerocarne e Soriano. I quali nei loro interventi hanno messo in luce che i Piani strutturali dei loro comuni, (attualmente in fase di approvazione), sono stati redatti «tenendo in debita considerazione anche le opportunità che si creerebbero con la costituzione dell’area industriale Valle del Mesima».

Area industriale «servita tra l’altro da due svincoli autostradali, che potrebbe finalmente sbloccare le grandi potenzialità di sviluppo insite non solo sulla valle del Mesima ma, considerata la posizione strategica, anche in gran parte della Calabria», ha fatto notare il sindaco Papillo.  

Opportunità, che a detta di tutti gli amministratori intervenuti, potrebbero essere determinanti per lo sviluppo del Vibonese ma che però «si scontrano col fatto che tale area industriale – come rimarcato, sia pur costruttivamente, dal sindaco Bartone – da troppi anni, ormai, viene annunciata ma mai realizzata».

A illustrare gli atti tecnici e amministrativi da adempiere preliminarmente è stato, nel corso della riunione, l’architetto Fuduli. Fuduli è entrato nei dettagli normativi che disciplinano i nuovi agglomerati industriali, accennando anche a quanto regolato dal Piano regolatore territoriale.

A concludere i lavori, è stato infine il Commissario straordinario del Corap, Renato Bellofiore. «Il Corap è pronto, sin da subito, a partecipare attivamente al tavolo tecnico istituzionale proposto dal presidente Solano e a mettere a disposizione i propri tecnici e la propria struttura ha affermato Bellofiore – Concordo con quanto asserito nelle analisi di chi mi ha preceduto: l’istituzione dell’area industriale Valle del Mesima innescherebbe dinamiche di sviluppo non solo nel Vibonese ma in diverse realtà territoriali della nostra regione. Tale area – ha spiegato Renato Bellofiore, entrando in aspetti più specifici – porterebbe tra l’altro all’abbattimento dei costi urbanistici e di costruzione, garantirebbe alle imprese determinati servizi a costo zero, e si avvarrebbe, inoltre, di tutti i benefit previsti per le aree produttive ecologicamente attrezzate. Mettiamoci dunque a lavoro – ha quindi chiosato il Commissario del Corap – per far sì, come evidenziato in premessa dal presidente Solano, che l’istituzione dell’area industriale Valle del Mesima non rimanga un intendimento ma si tramuti, quanto prima, in realtà».