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Zona arancione da oggi in Calabria, ma non è un tana libera tutti. Le regole

Da oggi anche la Calabria come tante altre regioni italiane passa nella fascia arancione, ma questo non vuol dire che è possibile fare tutto. Rientro a scuola per tanti studenti.

Zona arancione da oggi per quasi tutta Italia e regole più soft per scuola, spostamenti e categorie di negozi. Oltre la Calabria in questa fascia sono passate Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte. In zona rossa sono rimaste soltanto in quattro: Campania, Puglia, Valle d’Aosta e Sardegna.

Entrano in vigore da oggi, lunedì 12 aprile, le ordinanze varate dal ministro Roberto Speranza dopo i dati dell’ultimo monitoraggio. Rimane il coprifuoco dalle 22 alle 5, ma scuola aperta anche a seconda terza media, mentre gli studenti delle superiori rientrano in presenza almeno al 50%.

Le regole

SPOSTAMENTI – In generale, salvo ordinanze òocali diverse, è consentito uno spostamento giornaliero verso una sola abitazione privata abitata in ambito comunale, in non più di due persone (oltre a under 14 e persone disabili o non autosufficienti).

BAR – Sono sospese le attività di servizi di ristorazione all’interno dei locali (tra cui pub, bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie). Fino alle 22 è consentita la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Nessuna restrizione per la ristorazione con consegna a domicilio. Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici ATECO 56.3 (bar e altri esercizi simili senza cucina) l’asporto è consentito fino alle 18.

PARRUCCHIERI E ESTETISTI – Esercizi commerciali tutti aperti con i consueti orari, compresi i servizi alla persona (parrucchieri, estetisti ecc.). Nei giorni festivi e prefestivi, nei centri commerciali restano aperti farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.

SCUOLA -Da oggi in aula 6,5 milioni di studenti, il 77% degli 8,5 milioni di iscritti negli istituti statali e paritari, e cioè quasi otto su dieci. L’unica regione in controtendenza la Sardegna, da oggi in zona rossa, dove 63mila alunni di seconda e terza media e delle superiori lasceranno le aule e si collegheranno da casa. In tutto saranno quasi 2 milioni quelli ancora a casa in Dad.

SPORT – Restano chiuse fino al 30 aprile palestre e piscine. In zona arancione è consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri per l’attività sportiva, salvo che sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti. E’ consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, del proprio comune o, in assenza di tali strutture, in comuni limitrofi, per svolgere esclusivamente all’aperto attività sportiva di base. E’ interdetto l’uso di spogliatoi interni nei circoli.