32 punti conquistati nell’anno solare per la squadra del presidente Caffo. Ma l’anno che sta per finire è stato marchiato dal coronavirus.
2020, un altro anno va in archivio. E qui l’imperativo è d’obbligo: dimenticarlo immediatamente. Anche per il calcio, un anno vissuto tra mille difficoltà. Dalla sospensione dei campionati alla ripresa in piena estate della serie A e B, dalle partite a porte chiuse a intere squadre falcidiate dalla positività al Covid-19.
Un inizio 2020 con Modica alla guida e i play off ad un passo
Un anno iniziato benissimo, in piena corsa play-off, grazie alla novità di un allenatore, Giacomo Modica, che ha portato un gioco divertente ed entusiasmante con un modulo offensivo, quale il 4-3-3, che ha permesso ai rossoblù di raggiungere anzitempo la salvezza nella scorsa stagione e perdere per un solo punto lo storico traguardo degli spareggi promozione in serie B.
Questo il cammino della squadra di Modica da gennaio fino alla sospensione del campionato di serie C: Vibonese-Monopoli 0-1; Avellino – Vibonese 1-1; Vibonese-Cavese 0-1; Rende Vibonese 1-1; Vibonese- Reggina 1-1; Picerno- Vibonese 0-0; Vibonese- Viterbese 3-2; Casertana-Vibonese 1-2; Vibonese- Francavilla 2-1; Catania- Vibonese 2-1; Vibonese- Paganese 1-1.
Da Modica a Galfano, cambia tanto ma non il modulo
Stesso modulo nella seconda parte dell’anno con l’arrivo di Angelo Galfano che, come il suo predecessore, staziona nella zona centrale della classifica con un occhio ai play-off e l’altro al mantenimento di un tranquillo margine di vantaggio sulla zona playout.
Un 2020 che si è aperto e chiuso, curiosamente, ad Avellino. Il 12 gennaio con il pareggio per 1-1, reti di Parisi e Petermann, e qualche giorno fa, il 23 dicembre, l’1-0 per i padroni di casa per l’autorete di Vitiello.
In totale sono state 27 le gare ufficiali nell’arco dell’anno e tutte valevoli per il campionato di serie C. Il bilancio è stato di 7 vittorie, 11 pareggi e 9 sconfitte, 30 reti all’attivo e altrettante al passivo.
La vittoria con il maggiore scarto il 5-2 casalingo del 17 ottobre ai danni della Paganese mentre la sconfitta più cocente il 2-0 subìto a Monopoli il 22 novembre.
I pareggi con più reti i 2-2 a Francavilla Fontana, in casa con la Viterbese e a Teramo.
Miglior marcatore è stato Plescia, Mahrous il più utilizzato
Il marcatore principe Plescia con sei reti seguito da Pugliese, Redolfi, Berardi, Emmausso, Laaribi e Statella con due reti e Tito, Bubas, Tumbarello, Bernardotto, Prezzabile, Petermann, Prezioso, Battista, Mattei, Ambro, Parigi e Spina con una rete.
Tre i portieri impegnati: Mengoni, 13 gare giocate e 15 reti subìte, Marson, 8 gare e 7 reti subìte, e Greco, 7 gare e 8 reti subìte.
Il calciatore più impiegato è stato Mahrous che ha partecipato a 25 delle 27 gare totali. Dietro Redolfi e Tumbarello con 23 presenze, Ciotti 22, Pugliese e Berardi 17, Laaribi e Plescia 15, Parigi 14, Mengoni 13, Sciacca, Bachini, Spina e Prezzabile 12, Tito, Statella e Bernardotto 11, Petermann ed Emmausso10. Altri calciatori utilizzati Del Col, Bubas, Altobello, Vitiello, Rasi, Taurino, Ambro, Marson, Greco, La Ragione, Rezzi, Battista, Signorelli, Montagno, Malberti, Napolitano, Sgambati, Mattei, Raso, Prezioso e Falla.
L’appuntamento è ora al 2021 con l’impegno casalingo del 9 gennaio contro il Bisceglie.
Addio, 2020!
E tanti auguri a tutti per un 2021 migliore.