Da qualche giorno le ragazze rossoblu si sono ritrovate sul manto erboso di “Vibonello” per iniziare gli allenamenti.
Eccellenza, Under 12 e Under 15 nazionale sono i tre tornei a cui parteciperanno le ragazze della Vibonese Femminile. I campionati verosimilmente inizieranno a fine ottobre, mentre a breve dovrebbero essere diramati i calendari.
A guidare il settore è il coordinatore di tutto il settore giovanile della Vibonese, Carlo Lico, mentre per la squadra Under 12 l’allenatrice è Paola Piperno, affiancata dalla preparatrice Lia Arruzza, mentre la Under 15 (che parteciperà al campionato nazionale) e la formazione di Eccellenza sono state affidata a mister Giuseppe Bevilacqua e al preparatore dei portieri Giorgio Mannoia.
“Il calcio femminile sta crescendo anno dopo anno – osserva Carlo Lico – perchè è un mondo bello e sano, che regala emozioni ogni giorno sia a noi che a chi sta fuori e lo segue. Credo che la scelta di portare il professionismo anche nel calcio femminile dal 2022 sia una scelta ottima e da condividere. Ormai la società è cambiata e l’uguaglianza deve arrivare anche nel calcio“.
Qaunto conta per la Vibonese avere un settore femminile?
“Conta tanto, perchènoi abbiamo abbattuto un muro di resistenze. Il calcio femminileè ancora quasi un tabù nella nostra Calabria . I genitori e la proprietà sono contentissimi di questo progetto . Ribadisco: il calcio non è uno sport per soli uomini e l’ingresso delle grandi società nel mondo del pallone al femminile testimonia una crescita ed una attenzione importante per il futuro“.
Che obiettivi si è posta la Vibonese per il calcio femminile?
“Abbiamo un programma triennale. Al momento cerchiamo di far crescere le nostre ragazze, di avvicinarne altre, con l’obiettivo di portare la Vibonese in serie C. Ovviamente senza mettere dei limiti. Contiamo, appena possibile dopo questa brutta esperienza con il covid19, di poter organizzare eventi nel sociale, di entrare nelle scuole, dimostrare che il calcio femminile si può fare ad alti livelli anche in Calabria, a Vibo Valentia“.
Aurora La Rocca
