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Ventenne di Soverato uccisa da un branco di cani, c’è un indagato. Disposta l’autopsia

E’ stato rintracciato il proprietario del gregge a guardia del quale si trovavano i 14 cani, che hanno ucciso la ventenne di Soverato, Simona Cavallaro. Si tratta di Pietro Russomanno, 44 anni, di Satriano. L’uomo è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo. Il sostituto procuratore Irene Crea ha disposto il conferimento dell’incarico al consulente tecnico Isabella Aquila per l’esame autoptico sul corpo della giovane donna.

Simona Cavallaro, figlia di un imprenditore di Soverato. è stata aggredita dagli animali mentre si era recata nella pineta di località Monte Fiorino con un amico per un sopralluogo in vista di un picnic tra amici. Il ragazzo ha raccontato di essere scappato non appena si è accorto che gli animali erano pericolosi, pensando che Simona lo stesse seguendo. Raggiunta una costruzione in legno per rifugiarsi si è voltato ma Simona non c’era più.

Gli animali sono stati definiti «molto aggressivi» dagli investigatori. Tant’è che i carabinieri ed i vigili urbani intervenuti sul posto, sono stati aggrediti a loro volta e sono stati costretti a sparare colpi di pistola in aria per farli allontanare.