Cultura

Un premio letterario a Tropea per Salvatore Esposito

Un ambito premio è stato riconosciuto nei giorni scorsi a Salvatore Esposito dall’Unitrè di Tropea diretto da Vittoria Saccà. Salvatore, cultore dell’emigrazione Capistranese, è stato premiato per il brano presente nell’antologia “Racconti come fiori di carta” edito proprio dall’associazione tropeana e curato dalla stessa Vittoria Saccà. Salvatore Esposito ha partecipato alla pubblicazione con il testo ” Ricordi di infanzia e di adolescenza”, dove in quattro pagine ha raccontato la sua vita, dal tempo della scuola fino alla pubertà. Particolari riferimenti sono stati associati proprio alla città “Perla del Tirreno”, dove Esposito ha soggiornato per una convalescenza all’interno del convento. Ricordi che arrivano fino a Pietrafitta, sede del convento che diede i novizi al futuro vescovo Domenico Tarcisio Cortese, compagno proprio di Salvatore Esposito e di tanti illustri studenti della zona dell’Angitolano. Racconto carico di emozione, con l’autore che ne descrive la vita di ogni giorno e le caratteristiche dei luoghi. Tra i premiati all’Unitreè di Tropea, anche la figlia di Salvatore Esposito, Barbara, con il brano “Primavera” e Marina Da Maggio, proveniente dall’Australia, con “Come i pesci nell’oceano”.