L’assemblea dei soci ha approvato le variazioni richieste dalla Santa Sede
La riforma dello statuto della Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” di Paravati è compiuta. Il via libera alle modifiche concordate con la Santa Sede e la diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea è stato dato nel corso dell’assemblea dei soci dell’Ente morale, convocata dal presidente Pasquale Anastasi.

Si conclude così, come d’altronde non poteva che essere, lo scontro, a tratti duro e acceso, andato avanti per oltre tre anni ed iniziato quando il vescovo monsignor Luigi Renzo aveva chiesto – in vista della consacrazione della chiesa della Villa della Gioia – la riforma di alcuni punti dello statuto. I 143 soci fondatori che hanno preso parte all’assemblea hanno approvato le riforme statutarie all’unanimità, per appello nominale. A questo punto, la sottoscrizione delle riforme così come richieste, anche su indicazione della Santa Sede, permetterà l’apertura al culto chiesa della Villa della Gioia e soprattutto un’ulteriore accelerazione del processo di beatificazione della mistica di Paravati Natuzza Evolo, morta nel giorno di Ognissanti del 2009, già alla fase di raccolta e analisi documentale, da parte del tribunale ecclesiastico.