L’esponente di LIberamente Progressisti manifesta le sue perplesità circa il trasferimento della scuola nella zona industriale dell’aeroporto.
“Colpisce il silenzio di un’Amministrazione (che evidentemente è in altre faccende affaccendata) in relazione alle osservazioni che da più parti sono pervenute”, inizia così una nota di Sergio Barbuto esponente di Liberamente Progressisti in merito allo spostamento del plesso scolastico Trentacapilli/Murmura nella zona industriale di Vibo Valentia. soluzione temporanea per procedere ai lavori straordinari di sistemazione dell’istituto scolastico di via Sant’Aloe.
“Una soluzione che appare assolutamente inadeguata alle esigenze dei nuclei familiari interessati, costretti ad organizzare la mobilità in relazione a questo lontano trasferimento – prosegue Barbuto -. Ma, superando l’evidenza di alcune palesi scelte scellerate, si pongono alcuni inquietanti interrogativi che non possono essere ignorati e che necessitano di una risposta trasparente oltre che urgente“.
L’esponente di Liberamente Progressisti si interroga se la struttura scelta dal Comune abbia le caratteristiche per accogliere degli studenti. “Ci sono i requisiti di sicurezza adeguati ad un plesso che deve ospitare attività didattiche? – si domanda Sergio> Barbuto – Come mai un altro ufficio aperto al pubblico in quella medesima sede, quale il Genio Civile della Regione, si è dovuto trasferire dopo oltre un ventennio? Le peculiarità tecniche che regolano la fruizione di edifici scolastici, su tutte l’agibilità della struttura, sono in essere? In ultimo, non si poteva tentare di trovare una consona alternativa fra gli immobili disponibili in città? A questi interrogativi auspichiamo che quanto prima pervenga una risposta.”.