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Sequestro di beni per un milione di euro ad imprenditore reggino

Nuovo sequestro di beni all’imprenditore reggino Antonino Mordà, 52 anni, già coinvolto nell’operazione “Energie Pulite” che, nell’ottobre del 2020, aveva portato ad un primo sequestro del suo patrimonio ed a quello di Antonino ScimonePietro Canale, per un valore complessivo stimato in circa 50 milioni di euro.Il provvedimento di oggi, ha portato al sequestro di beni per circa 1 milione di euro.

Già l’operazione “Martingala”, condotta nel febbraio 2018 nei confronti di 27 persone, ritenute responsabili a vario titolo di associazione mafiosa, riciclaggio, autoriciclaggio, reimpiego di denaro, di beni, di utilità di provenienza illecita, usura, esercizio abusivo dell’attività finanziaria, trasferimento fraudolento di valori, frode fiscale nonché associazione a delinquere finalizzata all’emissione di false fatturazioni e reati fallimentari nonché con il sequestro di 51 società, 19 immobili e disponibilità finanziarie per un ammontare complessivo di circa 100 milioni di euro, aveva evidenziato l’esistenza di un articolato sodalizio criminale con base a Bianco (RC) e proiezioni operative non solo in tutta la provincia reggina, ma anche in altre regioni italiane e persino all’estero.

Gli ulteriori accertamenti investigativi a carico di Antonino Mordà ha portato oggi al sequestro di 27 orologi di lusso di grandi firme (Rolex, Tudor, Patek Philippe, Cartier, Audemax Piguet ect), un anello con incastonate pietre preziose griffato Nardelli e ben 147mila euro in contanti, in banconote di taglio da 500 e 200 euro, ritenuti di provenienza illecita.