Intorno alle 22.30, il Presidente ff. della Regione, Nino Spirlì ha reso noto di aver firmato la nuova ordinanza che dispone la “Zona Rossa” per Acri, Altomonte, Crosia, S. Giovanni in Fiore e Cutro
Calabria senza pace a causa del covid. Al secondo giorno di “Arancione”, ecco scattare il “Rosso” per cinque comuni. La nuova ordinanza dispone la “zona rossa” per i Comuni di Acri, Altomonte, Crosia e San Giovanni in Fiore (in provincia di Cosenza) e Cutro (in provincia di Crotone).L’ordinanza ha validità dalle ore 5 del 13 aprile a tutto il 26 aprile.
Nei Comuni interessati, è scritto nel provvedimento, «si assiste a un trend fortemente crescente nelle ultime due settimane e, in particolare, negli ultimi 7 giorni si registra una incidenza, rispetto alla popolazione residente, superiore ai livelli di allerta. Tale situazione è suscettibile di ulteriore incremento alla luce di ulteriori test effettuati in attesa di conferma».
«L’analisi dei dati cumulativi a livello regionale, pur evidenziando, negli ultimi sette giorni, un lieve rallentamento nella crescita del numero assoluto dei casi confermati e una leggera diminuzione dell’incidenza per 100mila abitanti, calcolata dal 2 all’8 aprile, comunque sempre ampiamente inferiore alla soglia di allerta, impone – riporta ancora l’ordinanza – di mantenere alto il livello di attenzione sia per la situazione epidemiologica presente in specifici territori, che per il grado di saturazione nel numero di posti letto occupati in area Medica e Terapia intensiva».
«Al fine di preservare il mantenimento della collocazione nella “zona arancione” – viene infine sottolineato –, è necessario intervenire con misure maggiormente restrittive in quelle aree dei territori provinciali nei quali l’incidenza di casi confermati per 100mila abitanti è superiore alla media regionale e raggiunge i valori di allerta».