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Rinascita Scott, catturato il latitante Agostino Papaianni, esponente di spicco del clan Mancuso

Era sfuggito nel maxi blitz del dicembre 2019. Considerato il referente della potente cosca per la zona di Capo Vaticano

Era uno dei latitanti sfuggiti nel dicembre del 2019 all’arresto nel maxi blitz Rinascita-Scott contro la ‘ndrangheta vibonese. Si nascondeva in un B&B di Catanzaro, ma la Squadra Mobile lo ha individuato e catturato questa mattina. Agostino Papaianni, 70 anni residente a Coccorino di Joppolo, secondo gli investigatori ricoprirebbe un ruolo di spicco all’interno del clan Mancuso e, più in particolare, nell’articolazione facente capo a Luigi Mancuso ed al fratello Cosmo Michele Mancuso. All’accusa di associazione mafiosa si aggiunge l’aggravante di essere il promotore di un clan “competente” su tutta l’area di Capo Vaticano sino a Coccorino e Joppolo da un lato e Tropea dall’altro.

Agostino Papaianni viene ritenuto uno dei capi storici del clan Mancuso, intestatario fittizio di molteplici attività fra cui anche una stazione di carburanti a Tropea. Soggiogava diversi villaggi turistici, con l’imposizione del rifornimento di generi alimentari (frutta, principalmente), “guardianie” e l’assunzione di personale.