Cultura

Presentati i volumi degli scritti di Fausto Torrefranca pubblicati dal Conservatorio di Vibo Valentia

La sala del Consiglio Comunale di Vibo Valentia ha ospitato la presentazione dei due volumi, che contengono saggi inediti, scritti e articoli vari di Fausto Torrefranca pubblicati su riviste e giornali dell’epoca, curati da Giancarlo Rostirolla e Chiara Macrì e pubblicati dal Conservatorio di Vibo Valentia intitolato al grande musicologo.

I lavori sono stati introdotti dai saluti istituzionali del Presidente del Consiglio Comunale Rino Putrino e del Sindaco della città Maria Limardo.

Il primo, nel ringraziare gli ospiti presenti, ha rivolto loro un caloroso benvenuto e apprezzatndo la scelta del direttore del Conservatorio, Vittorino Naso, di aver scelto la sala del Consiglio Comunale della città per presentare i volumi contenenti gli scritti di Fausto Torrefranca. Il Sindaco della città, a sua nel ringraziare gli organizzatori per aver inserito la presentazione dei volumi fra le iniziative promosse Vibo Valentia Capitale Italiana del libro, ha colto l’occasione per rinnovare la concreta vicinanza dell’Amministrazione Comunale al Conservatorio facendo riferimento all’assegnazione dei locali dell’ex convento dei Gesuiti, uno dei gioielli immobiliari della città, all’istituzione musicale.

Terminato il suo intervento, il Sindaco ha dato la parola a Maria Murmura Folino che nel suo appassionato intervento ha ripercorso l’iter della conoscenza personale con il grande musicologo per il tramite della figlia Aurelia Acanfora sua amica e compagna di studi a Roma.

Ha preso poi la parola il direttore del Conservatorio, il M° Vittorino Naso, che ha espresso la gratitudine dal sindaco per aver assegnato l’ex convento dei Gesuiti al Conservatorio e ricordato il percorso che ha portato alla pubblicazione dei volumi sottolineando la felice circostanza dei 50 anni della fondazione in occasione dell’anno in cui Vibo Valentia è stata nominata capitale italiana del libro.

Il Vice Presidente del Conservatorio, Giuseppe Ferraro, nel ringraziare le autorità e quanti partecipavano ha sottolineato l’importanza della pubblicazione ricordando che questo lavoro parte dal lontano convegno internazionale tenuto su Fausto Torrefranca a Vibo Valentia nel 1983.

La prima prolusione è stata affidata a Chiara Macrì, docente di Storia della Musica del Conservatorio di Vibo Valentia, che dopo aver preliminarmente ringraziato per aver avuto il privilegio di lavorare al fianco di Giancarlo Rostirolla e aver ripercorso le varie sezioni dei due volumi in cui sono stati distinti gli scritti del Torrefranca per argomenti di ricerca, ha rimarcato il carattere morale della sua indagine musicologica.

È seguita la seconda prolusione affidata al grande musicologo Giancarlo Rostirolla che dopo aver ringraziato i rappresentanti delle istituzioni presenti ha sottolineato l’importanza della Torrefranca rennaissance partita dal convegno internazionale a lui dedicato, cui aveva fatto riferimento il prof. Ferraro. Quella importante iniziativa rappresentò il punto di partenza per l’approfondimento degli studi su questa importante figura di musicologo che con tenacia e passione ha rivendicato il ruolo dell’Italia nello sviluppo anche della musica strumentale.

A giudizio di Rostirolla, l’impegno di Torrefranca ha creato i presupposti per promuovere e sostenere la moderna musicologia italiana e tutta la comunità degli studi deve a lui questo importante debito di riconoscenza. Gli scritti riuniti nei due volumi rappresentano un’ulteriore occasione per conoscere meglio la vita e ricerca musicale italiana fra le due guerre.

Dopo la prolusione del prof. Rostirolla lungamente applaudita dal pubblico composto da dirigenti scolastici, appassionati di musica e studenti del conservatorio, sono seguiti un breve intervento dell’assessore alla cultura del comune di Vibo Valentia, Daniela Rotino che ha informato i presenti dell’apposizione del timbro Capitale Italiana del Libro sui due volumi editi dal conservatorio e le conclusioni del Sindaco della città che, presente anche l’assessore Michele Falduto, ha rinnovato il suo plauso per l’iniziativa realizzata.