Il candidato a sindaco di Domani è oggi lancia la sfida per elezioni del 12 giugno e presenta il programma.
«Siamo in campo perché non vogliamo restare indifferenti. Perché siamo convinti che, se vogliamo che le cose cambino davvero, dobbiamo metterci in gioco in prima persona e non restare a guardare o a lamentarci di ciò che non va». Con queste parole Emilio De Pasquale ha aperto il suo o intervento in piazza della Repubblica a Pizzo. Davanti a lui centinaia di persone ad ascoltare e seguire la presentazione della lista “Domani è oggi”,
De Pasquale, affrontando il “battesimo” della piazza – con la formula dell’intervista da parte del giornalista Ugo Floro – in una manifestazione che si è caratterizzata per i toni pacati, la concretezza delle proposte del capolista e dei singoli candidati consiglieri, la qualità dei contenuti. Sul palco allestito per l’occasione, l’intervista al candidato sindaco è stata preceduta dall’intervento dei ragazzi di “Visioni in lab”, il think-tank che supporta la lista “Domani è oggi” nella campagna elettorale che segna il ritorno al voto popolare dopo il periodo di commissariamento seguito allo scioglimento degli organi elettivi di Palazzo San Giorgio.
Con la presentazione di Alessia Corigliano e Lucrezia Pungitore, sono state così esposte le idee, le proposte e le prerogative del giovanissimo gruppo, che lo stesso candidato sindaco ha definito «il vero motore di questa campagna elettorale. Da loro ho ricevuto e ricevo un enorme supporto – ha spiegato -. Sento tutta la responsabilità di questo mandato che mi hanno assegnato e lavorerò esclusivamente affinché un giorno il testimone possa passare nelle loro mani».
L’orgoglio dell’appartenenza e voglia di riscatto nelle parole di De Pasquale. «La cosa che ci ha fatto più male in questi anni è stata sentirci additati come fossimo una comunità mafiosa. Pizzo è tutto meno che una comunità mafiosa – ha affermato con forza -. Questa è una comunità che lavora, legata all’economia del mare e ha un tessuto sociale sano. Ma la legalità non va solo predicata, va soprattutto praticata. E lo si deve fare attraverso un’amministrazione trasparente, partecipata, non chiusa nel palazzo bensì aperta ai problemi della gente. Ed è così che noi amministreremo, perché siamo i più qualificati per farlo, per competenze e voglia di fare».
Il programma elettorale della sua lista, ha aggiunto De Pasquale: «Non è una scatola vuota , ma un programma semplice e concreto, che affronta le problematiche reali vissute quotidianamente dai cittadini, senza promesse di castelli in aria o ascensori irrealizzabili. Non serve un “libro dei sogni” ma un programma che offra soluzioni ai problemi reali».
Sanare le finanze comunali per tornare a programmare è una delle priorità del candidato sindaco. «Il nostro è un Comune in dissesto – ha detto De Pasquale – e anche se i commissari hanno fatto tanto e bene, ora bisogna ripartire e intraprendere processi di crescita guardando alla grande opportunità che proviene dal Pnrr. Il punto è saper intercettare queste risorse, avere le capacità per farlo con una classe politica qualificata e competente. Come la nostra».
Grande attenzione alle politiche sociali. «Da più di 30 anni, per la mia attività professionale da responsabile del Sert, vivo giornalmente i drammi e le emergenze che esistono nel tessuto sociale del nostro paese. Bisogna dare sollievo a chi ne ha bisogno e fare in modo che il Comune non sia percepito un ente vessatorio ma come un’istituzione capace di andare incontro a chi vive un disagio. Che tiene in dovuta considerazione la situazione delle famiglie, di chi è in difficoltà, dei soggetti fragili come anziani, bambini e disabili. Che offre loro sostegno e servizi. E che, soprattutto, è in grado di commisurare il carico tributario in base alle loro condizioni oggettive. Dobbiamo conciliare la necessità di una giusta riscossione con l’attenzione alle fasce più deboli in una politica amministrativa sana, non oppressiva. Una politica inclusiva, dei tanti e non dei pochi».
All’intervento del candidato sindaco è seguita la presentazione dei dodici candidati consiglieri della lista “Domani è oggi”.