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Palamara a Vibo: “Gratteri fuori dal Sistema, ecco perché trova ostacoli”

Nel corso della presentazione del libro Lobby e Logge si è parlato della mancata nomina alla guida della Procura Nazionale Antimafia.

Grande partecipazione ed interesse a Vibo Valentia per l’arrivo dell’ex magistrato Luca Palamara per la presentazione del suo ultimo libro Lobby e Logge edito da Rizzoli, scritto a quattro mani con Alessandro Sallusti.

L’evento, organizzato dal SBV e dall’Associazione Valentia, ha visto la partecipazione a palazzo Santa Chiara, di Luca Palamara che ha conversato con il presidente della Commissione parlamentare antimafia Nicola Morra e il consigliere della Corte di Cassazione Giuseppe Cricenti, l’evento è stato moderato dal direttore di Calabria7 Mimmo Famularo.

Nel suo intervento, l’ex Pm ha parlato di una situazione alquanto particolare in cui il sistema dice di cambiare ma fa solo azioni di facciata.
Basando in questo senso interrogativi sulla riforma della giustizia e sulle nomine dei magistrati, che senz’altro rende difficile affrontare il problema del correntismo e delle influenze delle correnti sui meccanismi decisionali delle nomine.
L’autore non ha risparmiato attacchi al ruolo di una “magistratura che di fatto è come un partito politico”.

Nel corso dell’incontro di è parlato anche di Gratteri. “Il procuratore di Catanzaro non è stato nominato a capo dell’antimafia nazionale perché al di fuori di ogni corrente, senza nulla togliere al valore di chi ha preso l’incarico”, ha asserito Palamara. “Sono convinto che Gratteri si candiderà al Consiglio Superiore della Magistratura”, ha aggiunto Cricenti. “E sarà sicuramente eletto, perchè ha un grande ascendente tra i giovani magistrati”, ha chiosato il giudice di Cassazione, la cui carriera è partita dal Tribunale di Vibo Valentia, che prima aveva denunciato come il sistema non sia cambiato e come la riforma Cartabia non sia la soluzione adatta per mettere ordine nel Csm.