I paradossi al tempo del covid, si potrebbe dire, tra il serio ed il faceto.
Perché una situazione limite con controllori che “pizzicano” altri controllori a violare le regole imposte invece di farle rispettare si è verificata a Corigliano-Rossano, dove una pattuglia di carabinieri in servizio si ferma rapidamente davanti a un locale pubblico per chiedere un caffè e consumarlo, come impongono le regole anti-Covid e la colorazione arancione della regione, fuori dal locale. Quando i due militari fanno il loro ingresso nel bar per ordinare notano subito qualcosa di strano.
E così, bevuto il loro caffè, rientrano, stavolta per lavoro. Al bancone, senza mascherine né distanze, c’è un assembramento di persone, tutte accalcate. Un assembramento in divisa. Perché lì a consumare c’è un gruppo di poliziotti del commissariato cittadino, alcuni in riposo, altri in servizio e con l’abito d’ordinanza. A quel punto i carabinieri identificano i loro colleghi delle forze dell’ordine, multandoli per assembramento. Stesso provvedimento pure per un dirigente della sanità locale che era lì a prendere un caffè assieme a loro. Ai titolari del locale è andata peggio: disposta l’immediata chiusura del bar.