Politica

Nesticò l’importanza degli emigrati italiani nel mondo

Ultimi giorni di voto per gli italiani residenti all’estero e iscritti all’AIRE, con il candidato di origine Calabrese al Senato del Partito Democratico nella ripartizione America Settentrionale e Centrale, Pasquale Nesticò che ha lanciato l’ultimo monito affinché gli elettori partecipino attivamente. Nesticò, è consapevole della forza democratica che assume il voto, che è un diritto e un dovere civico, soprattutto, all’estero dove è possibile esprimere la propria preferenza verso un candidato. Per il Cardiologo al Senato nel Partito Democratico, la partecipazione è fondamentale, soprattutto, per i progetti futuri che vuole attuare, tenendo sempre presente che l’italianità va difesa a tutti i costi. Pasquale Nesticò, infatti, è tra i principali sostenitori del nostro retaggio e grazie alla sua vena associativa, ogni anno si spende per la promozione della lingua e cultura italiana. Tutto ciò non sarebbe stato possibile se non ci fosse una grande comunità italiana residente all’estero, che ha contribuito notevolmente allo sviluppo economico del paese ospitante e reso possibile anche la valorizzazione del Made in Italy. Un voto per Nesticò, sarebbe un assist per portare all’interno del Senato Italiano tante problematiche che affliggono gli emigrati, in particolare d’America. Nel suo programma, il candidato al Senato per il PD, Pasquale Nesticò ha individuato 11 punti chiavi, tutti possibilmente realizzabili, consapevole che il bene degli italiani e della nazione venga prima di tutto. Gli italiani sono una risorsa, se si pensa a quanto possa incidere sull’economia la salvaguardia del Made in Italy, la promozione culturale nelle scuole, l’associazionismo, gli scambi accademici e imprenditoriali. L’Italia, oggi più che mai, in un momento storico non indifferente, ha bisogno di tutti i suoi cittadini e le comunità residenti all’estero. <<Gli italiani – ha commentato Pasquale Nesticò – vengono prima di tutto. Dobbiamo pensare a loro, sia se vivono in Italia che all’estero. Entrambi sono legati da un filo conduttore e uno non può fare a meno dell’altro. La politica deve capire che i problemi colpiscono tutti, indipendentemente dal proprio credo. M’impegnerò affinché queste dispute non ci siano, anche per questo proporrò a tutti gli eletti nelle ripartizioni estere, di tutti i partiti di lavorare insieme. Sono consapevole che tanti problemi potrebbero essere risolti, anche attraverso l’approvazione delle leggi. Servono compromessi, buona volontà e tanta dedizione, per il bene del sistema Paese. Dobbiamo difendere nel mondo la nostra italianità. Lo faremo consapevoli delle difficoltà, ma allo stesso modo con il desiderio di raggiungere dei risultati che faranno bene al nostro amato paese che è l’Italia. Dobbiamo essere orgogliosi di essere italiani e lo dobbiamo gridare forte al mondo. Difenderemo la nostra storia, cultura e il nostro essere italiani. Anche per questo votate>>.