Costume e società

Nel Vibonese è tempo di un nuovo welfare, di un nuovo modo di pensare ai servizi sociali

Presentato il Piano di Zona per l’Ambito n. 1 con Vibo Valentia Comune capofila

Il Welfare nei fatti e non a parole.

Finalmente, dopo una lunga fase di stasi, la spinta data ad quando si è insediata nella poltrona più alta della città capoluogo ha dato i suoi primi frutti concreti.

E così oggi è stato presentato il Piano di Zona dell’Ambito n. 1 di Vibo Valentia nel settore dei servizi sociali.

Alla Conferenza hanno preso parte, oltre al Sindaco di Vibo Valentia, comune capofila Maria Limardo, l’Assessore ai Servizi Social Rosamaria Santacaterina, mentre erano opportunamente presenti anche alcuni Sindaci dell’Ambito n. 1 e la rappresentante dell’Asp di Vibo Valentia.

Un passo avanti, proprio quello che finora era mancato, come sottolineato da Maria Limardo e dai colleghi sindaci Onofrio Maragò di S. Onofrio e di Francavilla Angitola, Giuseppe Pizzonia.

A scendere poi nei particolari è l’assessore ai servizi sociali Rosamaria Santacaterina: “Abbiamo inaugurato un metodo partecipativo perché abbiamo voluto la presenza ai tavoli tematici delle associazioni del terzo settore che ci hanno dato una grandissima mano facendo pervenire le loro istanze, i loro fabbisogni potendo così avviare un dialogo con loro così come anche con l’Asp che dal punto di vista socio-sanitario relativo all’integrazione dei servizi socio-assistenziali è elemento indispensabile”.

Si è potuto quindi prendere in considerazione tutte le opportune osservazioni per la programmazione di un Welfare locale frutto di un dialogo costruttivo anche con gli altri comuni dando finalmente il giusto peso – che è ovviamente politico – all’assemblea dei sindaci.

Questo Piano di Zona presentato oggi viene comunque considerato un “piano dinamico”, ovvero non statico e definitivo, ma sempre pronto ad essere aggiornamento nel momento in cui se ne dovesse constatare la necessità. Insomma, un documento che è il punto di partenza per la costruzione di piani attuativi da realizzare sempre in accordo con i sindaci.

Una programmazione che guarda al 2023 e che ha l’obiettivo di essere una programmazione che tiene conto dei fabbisogni del territorio tenendo sempre presente che ogni realtà ha le sue peculiarità

“Un Welfare in cui tutti i soggetti hanno un ruolo – spiega ancora l’assessore Santacaterina – possono far pervenire la loro voce, le loro istanze. Soprattutto, vogliamo essere più vicina ai cittadini partendo dal presupposto che l’inclusione sociale deve essere un momento in cui il cittadino non si sente solo e la famiglia con le sue complesse problematiche non si senta sola ma sappia di avere un punto di ascolto. E Vibo Valentia saprà farsi carico, pur nei limiti oggettivi in cui si dibatte, del suo ruolo di capofila”.