Cultura

Mileto, l’ex padiglione dell’Agenzia delle Entrate diventerà un polo culturale

L’edificio era di proprietà del Demani ed è stato acquisito nel patrimonio indisponibile del Comune. Soddisfatto il sindaco Salvatore Giordano.

Dopo una attenta e mirata contrattazione con l’Agenzia del Demanio, il Mibact e l’amministrazione di Mileto, guidata dal sindaco Salvatore Giordano il padiglione denominato Ex agenzia delle Entrate, è entrato a far parte del patrimonio indisponibile del Comune. Un risultato che consentirà adesso il recupero e il riuso del bene stesso, nel rispetto della natura, del valore identitario, degli elementi costitutivi e dell’organicità dell’impianto architettonico ed in coerenza con il contesto naturale della piana vibonese in cui il bene è inserito, salvaguardandone i caratteri paesaggistico ambientali con l’obiettivo di potenziare la fruizione degli itinerari storico – religiosi.

La valorizzazione sarà l’occasione per ripristinare lo stato d’uso del bene e riportare il fabbricato, costruito nel 1911, ai suoi antichi splendori, inoltre rappresenterà un’occasione di riqualificazione del centro storico con la possibilità per i cittadini di Mileto e per i visitatori, di avere uno punto di riferimento facilmente individuabile e facilmente raggiungibile. Al suo interno, secondo i disegni dell’amministrazione Giordano, sarà realizzato un centro culturale Normanno, con una biblioteca con sezione apposita dedicata ai libri del prof Occhiato.

“ Sarà un centro culturale ove insieme all’associazione Mnemosyne si cercherà di formare giovani guide e amanti della storia locale – spiega il primo cittadino a ViviCity -. Inoltre insieme all’associazione Milesia e alla Pro Loco prevediamo l’obiettivo è di organizzare eventi storici e culturali, per i quali saranno impiegati giovani con i progetti del servizio civile“.
La pratica è partita oltre un anno fa quando il Comune di Mileto ha avanzato la richiesta di acquisire l’immobile. “L’edificio era stato messo in vendita e si rischiava di perderlo alla proprietà pubblica – aggiunge Giordano -. Così mediante un progetto redatto dall’architetto Pino Massara si è lanciata la proposta e abbiamo trovato subito una sponda dall’altra parte. Salvatore Patamia e Dario De Girolamo hanno da subito apprezzato il nostro impegno, ponendosi in posizione favorevole e agevolati affinché il tutto si potesse realizzare. Il progetto esecutivo ha avuto anche il parere favorevole del Mibact e oggi si sono conclusi I tavoli tecnici con il parere favorevole di tutti gli Enti coinvolti”.
Iter concluso, dunque. Adesso mancam soltanto la formalizzazione della firma e l’inizio dei lavori di ristrutturazione, che serviranno a mantenere pubblico un bene storico e porlo all’utilizzazione collettiva, affinché sia un momento  di speranza e crescita culturale di Mileto e di tutto il territorio.