La delegata Sistur Calabria (Società italiana di scienze del turismo) Luisa Zaccuri, “trasferisce”, il prestigioso Palazzo Spinelli, Istituto per l’Arte e il Restauro di Firenze, pietra miliare ed eccellenza mondiale, nel borgo di Pentedattilo. L’Istituto vede la la sua prima alba, il 26 settembre del 1976, operante come centro di formazione, specializzazione e aggiornamento professionale nel settore della conservazione e del restauro del patrimonio culturale mondiale, non di meno come polo di consulenza e restauro per enti pubblici e privati. Attivo nella definizione di Master nel settore della conservazione e della valorizzazione dei beni culturali. La giornata di Pasquetta si veste di una nuova luce, per il borgo antico, con l’incontro tenutosi tra la delegata Sistur Zaccuri, il fondatore e past presidente di Palazzo Spinelli, Franco Amodei, in presenza di Pasquale Flachi, scrittore, ricercatore e storico del paese ormai abbandonato, che lo ha visto crescere e verso il quale nutre un grande sentimento, indissolubile, divenendo entità instancabile di volontariato per la sopravvivenza del paese. E’di recente pubblicazione un libro dedicato alla Strage degli Alberti, i feudatari di Pentedattilo, ove Flachi si pone ad abile scrittore dei fatti, elargendo la storia conosciuta sino ad oggi, frutto di ricerca e studi appassionati, accrescendo la lista dei personaggi che ne furono protagonisti ed antagonisti, di uno degli avvenimenti piu’ nefasti della Calabria di quel periodo. Un colloquio, protratto verso orizzonti policromi, non soltanto a quelli di cui la natura egemone a Pentedattilo ,ci rende destinatari, ma anche ai propositi che solo l’interiorità di un’entità desiderosa di attuare sempre piu’migliorie che esaltino, contesti già insiti di grande personalià. Prospettive di rivalsa e di presa di coscienza del potenziale che il borgo, sussistente già dal 640 a.C, colonia calcidese e fiorente centro economico della zona, ne è meritevole detentore.
