Cresce e si consolida l’importante realtà accademica vibonese
Si è svolta nella giornata di ieri presso l’Istituto Italiano di Criminologia l’inaugurazione dell’anno accademico 2021/2022. L’importante istituto vibonese ha raggiungo il quinto anno della sua attività, una realtà unica, che offre un’ opportunità per i tanti allievi che la frequentano e che contribuisce fortemente alla crescita e allo sviluppo culturale della città di Vibo Valentia.
L’inaugurazione ha visto una folta partecipazione di studenti, provenienti da diverse regioni italiane. Ad aprire i lavori è stato il fondatore e rettore Saverio Fortunato, che poi ha ceduto la parola al sindaco avv. Maria Limardo; quest’ultima ha espresso viva soddisfazione per il lavoro di alta formazione che questa realtà accademica offre a tantissimi studenti vibonesi e non, una realtà che l’Amministrazione guarda con interesse e gradimento.
L’inaugurazione del nuovo Anno Accademico è stata dedicata al tema dell’Errore Giudiziario e dell’ingiusta detenzione”, un problema che allo Stato costa 40 milioni all’anno. Sull’argomento è intervenuto il Prof. Avv. Fausto Malucchi, docente di Diritto Penale, che nell’affrontare il tema ha voluto ricordare il caso di Marco, uno studente di questo Istituto, vittima di un eclatante errore giudiziario presso il Tribunale di Perugia, anche per la scarsa capacità della difesa nell’espletare fino in fondo il suo importante e delicato compito.
Il rettore prof. Saverio Fortunato, da canto suo, ha ripercorso le tappe di questi cinque anni di attività, infatti, ad oggi sono ben due le sessioni di laurea in “Scienze della Mediazione Linguistica indirizzo Criminologia e Intelligence”, la terza sarà a dicembre 2021 e le numerose iniziative realizzate; l’opportunità delle borse di studio, offerte dall’istituto con la collaborazione del Comune capoluogo, a favore delle famiglie meno abbienti. Dunque, un istituto moderno e dinamico che si proietta nel futuro e che si adegua alle nuove esigenze del mondo del lavoro; infatti, sono state istituite le cattedre di Diritto Costituzionale e di Diritto della Famiglia, accanto a quelle preesistenti di Procedura Penale e Diritto Penale (materie richieste come requisito per accedere a determinati concorsi); è stata costituita un’unità di Ricerca e di Progettazione, un laboratorio di Criminalistica ed è stato anticipato il rilevante contributo offerto gratuitamente al Comune della città nella realizzazione del programma di Vibo Capitale del Libro, con la presentazione di una serie di pubblicazioni e di giornate dall’alto profilo culturale.
Le conclusioni sono state affidate al Dr. Scott Seeley-Hacker, Capo della DEA per i paesi del mediterraneo, importante agenzia statunitense impegnata nella lotta al narcotraffico in tutto il mondo. Nel corso della sua Lectio Magistralis, l’importante agente speciale, ha ripercorso i sistemi del traffico di stupefacenti ed alcune delle più importanti operazioni condotte ai danni delle più pericolose e temibili organizzazioni dedite al traffico mondiale di stupefacenti.
Continua a crescere una realtà che rappresenta un presidio della legalità in un territorio difficile; grazie all’istituto i giovani ritrovano l’opportunità di quel tanto desiderato riscatto sociale, e l’intero territorio potrà trarne forte beneficio.