Cultura

Il viaggio piccante di Esmeralda, dal peperoncino alla nduja, tra le bellezze della Calabria

Debutta al cinema oggi, 26 luglio, e resterà nelle sale fino al 28 luglio il docufilm di Giacomo Arrigoni in cui Esmeralda Spadea, attrice di Cinisello, va alla scoperta della regione.

Una cinisellese che diventa ambasciatrice della Calabria nel mondo, più di un calabrese, nessuno se lo sarebbe aspettato. E invece è proprio così, mentre molti calabresi si fanno male da soli continuando a propagandare gli aspetti più brutti della terra che fu la Magna Grecia, a volte accentuandoli, l’attrice e produttrice lombarda prova ad accompagnarci fuori dal clichè, raccontandoci una Calabria poco raccontata o raccontata male (pensate all’orrido corto di Muccino).

Ci prova con Spicy Calabria, un docufilm che va nelle sale cinematografiche oggi per rimanerci fino al 28 luglio, prodotto e distribuito da RS Productions e diretto da Giacomo Arrigoni. Obiettivo: valorizzare le eccellenze e i borghi unici al mondo, raramente portati sullo schermo. Insomma, un road trip appassionante e caldo che porta lo spettatore alla scoperta di tradizioni, leggende, capolavori artistici e paesaggi naturali.

Perchè il peperoncino a guidare la trama del film? Perchè è uno dei prodotti tipici più rappresentativi della Calabria. Un simbolo universale e ancestrale, il fil rouge che guida la cucina e la produzione gastronomica.

La trama del film

Esmeralda, giornalista in cerca di ispirazione, riceve in eredità dalla nonna una casa in Calabria. Va a vederla e in vecchio baule scopre una ” Mappa del piccante “ preparata dalla nonna appassionata di gastronomia e amante della sua terra. Incuriosita decide di seguire l’itinerario e visitare tutte le località descritte dalla nonna. Inizia così un viaggio che porta dal peperoncino alla ‘nduja, pdal bergamotto ai sapori della sardella (il “caviale calabrese”, ovviamente piccantissimo).

Il trailer