Politica

Il piano Draghi per le riaperture: un decreto per il coprifuoco a mezzanotte dal 17 maggio

Venerdì 14 maggio arriverà il provvedimento per posticipare l’orario del ritiro, ma anche nuovi protocolli per palestre e piscine e un programma di ripresa degli eventi pubblici e privati.

Il 14 maggio è una delle date più attese dagli italiani in vista dell’estate. In quel venerdì, il governo Draghi varerà un nuovo decreto con il quale si prevede lo spostamento del coprifuoco alle 23 o addirittura a mezzanotte a partire da lunedì 17 maggio, tutto dipenderà dall’andamento dei contagi. Ma c’è di più: l’esecutivo sta valutando anche la riapertura di palestre e piscine in anticipo rispetto alle date programmate e nuovi protocolli per le cerimonie.

A pressare verso una riapertura e verso misure meno restrittive sono soprattutto le Regioni, che sono tornate a chiedere l’allungamento dell’orario di inizio del coprifuoco. Chiesta anche lestensione delle regole per gli spettacoli agli eventi sportivi.

Palestre e piscine

La prima riunione della Cabina di Regia del governo sull’emergenza coronavirus si terrà a metà della prossima settimana. Lì saranno valutati i primi dati delle riaperture e si comincerà anche a discutere delle attività ancora chiuse come palestre e piscine. La Stampa scrive che per le palestre si valuta la possibilità di ripartire con le lezioni individuali e senza l’uso degli spogliatoi.

Ricordiamo che secondo il cronoprogramma fissato dal governo Draghi a metà maggio riapriranno le piscine all’aperto e i centri commerciali nel week end, mentre l’ok per palestre e ristoranti al chiuso dovrebbe arrivare il primo giugno. Per il 15 giugno si attende l’ok alle fiere e il 1 luglio ripartiranno i convegni, i congressi e i parchi tematici.

Matrimoni e cerimonie

Le associazioni di categoria hanno messo a punto i protocolli con tamponi, distanziamento e Covid-manager e la ministra per gli Affari regionali Mariastella Gelmini spinge per riaprire: «Bisogna fissare una data per il wedding, entro metà giugno». Per il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, essendoci la certificazione verde che consente gli spostamenti a chi è vaccinato, ha fatto il tampone o è guarito dal Covid, «non ha senso tener chiuso il settore del wedding e non ha senso tenere chiusi i parchi a tema fino al 1° luglio, si può anticipare tranquillamente».