Cultura

Il Coro di Clarinetti del Conservatorio Torrefranca domani in concerto all’Auditorium dello Spirito Santo

Domani, martedì 13 luglio alle ore 18,00 nuovo appuntamento all’Auditorium dello Spirito Santo della stagione dei concerti di Vibo Valentia con il Coro di Clarinetti diretto dal Maestro Tommaso Rotella.

La manifestazione, sostenuta dal MIC Direzione Generale Spettacolo dal vivo, è organizzata congiuntamente da AMA Calabria e dal Conservatorio Torrefranca di Vibo Valentia.

Il Coro di clarinetti Fausto Torrefranca del Conservatorio Statale di Musica di Vibo Valentia, ideato dal M° Tommaso Rotella è formato da giovani musicisti calabresi con un organico variabile da 4 a 15 elementi. Si propone lo studio e l’esecuzione di un repertorio poco conosciuto e raramente presente nei programmi concertistici. La scelta di creare il coro, ha origine nel particolare interesse timbrico che l’insieme dei clarinetti consente di realizzare. I componenti del gruppo frequentano i corsi superiori di clarinetto e hanno partecipato ad importanti rassegne e produzioni musicali. Si sono esibiti presso la Sala Italia e l’Aula Magna della Suprema Corte di Cassazione a Roma ed hanno inaugurato il nuovo teatro di Vibo Valentia. Il coro di clarinetti ha a suo attivo anche la registrazione di un CD. Il repertorio, sia originale che in trascrizioni, comprende composizioni dal barocco alla musica contemporanea, intercettando anche brani di musica etnica e jazzistica.

Il Coro composto da Gaetano Bongarzone, Vincenzo Virgillo, Simone Grillo, Christian Mazzeo, Giacomo Currà, Daniele Conartese, Maria Teresa Falvo, Marisa Scicchitano, Manuel Paonessa, Giovanni Stranieri con solisti Rocco Barone, Marco Ceravolo, Pietro Bongarzone, Davide Rotella eseguirà l’Intermezzo sinfonico da Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, Il Convegno di Amilcare Ponchielli nella trascrizione di Sandro Tognatti, Concertpiece, Fantango, Tre Danze Latine, Andante Cantabile, Theme, Ave Maria di Michele Mangani, Pagina d’Album da Otto e mezzo di Nino Rota nella trascrizione di Gilles Swièrc.