Altre 13 persone sono indagate a piede libero, 19 società sotto sequestro
La bufera giudiziaria che si è abbattuta questa mattina su Vibo Valentia coinvolge alcuni istituti paritari che operano sul territorio, con particolare riferimento all’Accademia di Belle Arti Fidia di Stefanaconi. Tra gli indagati, dieci sono stati sottoposti alla misura cautelare in carcere. Sono: l’ex preside dell’istituto d’arte di Vibo Valentia Michele Licata, 77 anni fondatore dell’Accademia, ed i suoi familiari impegnati nella gestione della stessa Accademia: Michela Licata, 22 anni, Dimitri Licata, 42 anni, Davide Licata, 52 anni, Igor Vincenzo Licata, 48 anni; ed ancora, Maurizio Piscitelli, 56 anni, Christian Piscitelli, 24 anni, e Carmine Caratozzolo, 49 anni. Ai domiciliari finiti Domenico Califano, 39 anni, e Rossella Marzano, 46 anni.
Oltre alle dieci le persone arrestate, altre 13 risultano indagate. Poste sotto sequestro con decreto d’urgenza 19 società, operanti nel settore dell’Istruzione, per un valore stimato di circa 7 milioni di euro. Tutti gli indagati sono ritenuti responsabili in concorso, a vario titolo, di associazione a delinquere, corruzione, falso in atti destinati all’Autorità giudiziaria, falso in atto pubblico, abuso d’ufficio e autoriciclaggio.
