Costume e società

Fabio Ciciotti, in arte B-Faces: 23 anni di Romagna Mia

Cosa rappresenta per te la Romagna?

Per me la Romagna rappresenta il ricordo delle vacanze da adolescente. Nel 2023, sono ben 23 anni da quando ho iniziato a passare almeno una settimana di ferie in questa terra meravigliosa.

Tornerai anche quest’estate? Ci racconti qualcosa della tua prima vacanza in Romagna?

Quest’anno sarà ancora più speciale perché ci starò un mese, visitando luoghi fantastici che mi riportano alla mente flashback delle mie vacanze del passato. La prima in Romagna è stata a Rimini, con la parrocchia, un vero e proprio must per chi, come me, è nato negli anni ‘80.

Frequentare l’oratorio, luogo di convivialità e di svago, era un’abitudine molto diffusa tra i giovanissimi. Ai tempi, però, ero piccolo: avevo circa 10 – 11 anni e devo dire che non ho visto molto.

La vita, negli anni successivi, mi ha riportato in Romagna sia per svago, sia per lavoro, sia per amore.

La terra a cui sei tanto legato è stata, nelle ultime settimane, al centro dell’attenzione per via del dramma dell’alluvione. Come hai vissuto quei momenti?

Il giorno dell’alluvione avevo programmato un viaggio di lavoro a Rimini. Ricordo nitidamente il messaggio WhatsApp della Protezione Civile dove si consigliava di non muoversi e di restare a casa in quanto era prevista una quantità di pioggia che, normalmente, cade in un anno. Le previsioni, come tutti purtroppo sappiamo, si sono verificate.

Nei TG, in quelle giornate, erano martellanti le immagini e le notizie di una terra ferita, un luogo a me profondamente caro. Mi sono sentito colpito al cuore. Rilasciare questa intervista vuol dire, in qualche modo, richiamare alla mente quei fotogrammi e sentire dei veri e propri brividi lungo la schiena.

Hai un ricordo o un momento particolarmente caro dei tuoi momenti in Romagna?

Sono molto legato a un brano che, almeno una volta, chiunque sia stato in Romagna ha intonato: Ciao Mare, canzone dell’Orchestra Casadei, formazione che è, a ragione definibile come un vanto artistico di quella meravigliosa terra.

Quando si parla di Romagna, si pensa subito alla zona della riviera, punto di riferimento per discoteche e divertimento. Attenzione, però: c’è molto altro!

Quali sono, a tuo avviso, i luoghi imperdibili?

L’entroterra, tra Rimini e San Marino, regala dei panorami incredibili. Qui è possibile visitare caratteristici borghi, rocche con alle spalle storie secolari e misteri e, ovviamente, fermarsi a mangiare presso trattorie tipiche dove è possibile gustare i veri sapori di Romagna.

Si gustano piatti preparati utilizzando le ricette dei tempi delle arzdore, le donne della generazione delle nostre bisnonne e anche di quelle precedenti, regine del focolare sempre pronte a portare in tavola prelibatezze e a esaltare la convivialità.

In questo momento, visitarla e non fermarsi alla movida, ma scoprire le meraviglie dell’entroterra, è particolarmente importante. I romagnoli, popolo meraviglioso, pieno di grinta e dignità, hanno bisogno del nostro aiuto.

Io sono partito con le mie produzioni da Rimini e ho vinto il primo contest a Cesenatico nell’ormai lontano 2012. Devo tutto a quei posti e a quelle persone: il mio successo e la mia popolarità sono partiti proprio da lì.

A proposito di cucina romagnola: hai un piatto preferito?

Ovviamente la piadina, conosciuta anche come piada! Ogni volta che mi reco in Romagna, non riesco a fare a meno del crescione, una prelibatezza che consiste in una piadina, piegata su se stessa e chiusa, farcita con ingredienti che vanno dal prosciutto, allo squacquerone, formaggio tipico di quella terra fantastica, al pomodoro, fino ad alternative dolci come la Nutella, senza dimenticare patate e salsiccia piccante.

In poche parole, ci sono ripieni per tutti i gusti!

La Romagna, nella tua vita, ha un ruolo davvero importante!

Nei prossimi mesi uscirà il mio primo libro autobiografico, Parole tra le Nuvole. Leggendolo, sarà possibile scoprire il vero valore che quei luoghi hanno per me e come hanno impattato sul mio percorso umano e sui cambiamenti che ho affrontato nella vita.

Non posso svelarvi altro!