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Il nuovo Dpcm: palestre e piscine chiuse, sospesi i campionati regionali dilettanti (VIDEO – TESTO)

Sospesi i campionati dilettantistici. Il provvedimento entrerà in vigore domani lunedì 26 ottobre fino al 24 novembre.

“Un dolore la chiusura di teatri e cinema – così su Twitter il ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini -. Ma oggi la priorità assoluta è tutelare la vita e la salute di tutti, con ogni misura possibile. Lavoreremo perché la chiusura sia più breve possibile e come e più dei mesi passati sosterremo le imprese e i lavoratori della cultura”.

COSA PREVEDE IL NUOVO DPCM

Dpcm conferma la chiusura dei ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie alle 18 nei giorni feriali e la domenica.

Stop a cinema, teatri, casinò, sale scommesse.

Stop a palestre, piscine, centri benessere e centri termali.

Sospese anche le feste dopo i matrimoni. Sono queste alcune delle misure principali del nuovo Dpcm restrittivo firmato da Conte nella notte dopo l’ultima riunione con i capi delegazione. Il governo, quindi conferma gli orari di chiusura di ristoranti e bar “cancellando”, dall’ultima bozza, la chiusura domenicale.

Nelle scuole superiori sarà possibile portare la didattica a distanza anche oltre il 75%. È quanto prevede il nuovo Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte e valido da domani al 24 novembre.

LE MISURE PER LO SPORT, O MEGLIO CONTRO LO SPORT

il dpcm ha vietato tutti gli sport di contatto a livello dilettantistico, sospeso tutti i campionati regionali, chiuso palestre e piscine e negato l’accesso al pubblico negli stadi e palazzetti per ogni evento sportivo. Le competizioni sportive tornano dunque a svolgersi a porte chiuse, dopo che nelle ultime settimane era stato autorizzato l’ingresso a 1000 spettatori per le partite di calcio e per gli altri eventi.

A richio chiusura anche i campionati professionistici, dalla serie A alla serie C. Nelle ultime ore sono intanto arrivate le parole dei ministri Spadafora e Di Maio. Interpellati sulla possibilità di continuare il campionato di calcio di Serie A, nonostante i contagi dentro e fuori dal mondo del pallone, entrambi hanno manifestato forti perplessità. “Il calcio è una grande industria, ma in questa fase sono altre le priorità – ha infatti dichiarato Di Maio, in un’intervista concessa all’Avvenire – Chiudere il campionato? Ascolteremo con attenzione le valutazioni del Comitato tecnico scientifico”.

IL TESTO del DPCM in PDF – clicca qui

IL DETTAGLIO DELLE MISURE NEL DPCM

Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive degli sport individuali e di squadra, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; restano consentiti soltanto gli eventi e le competizioni sportive, riconosciuti di interesse nazionale, nei settori professionistici e dilettantistici, dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, ovvero organizzati da
organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva; le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra partecipanti alle competizioni di cui alla presente lettera sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva;

Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per quelli con presidio sanitario obbligatorio o che effettuino l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi; ferma restando la sospensione delle attività di piscine e palestre, l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite
nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI) fatti salvi gli ulteriori indirizzi operativi emanati dalle Regioni e dalle Province autonome, ai sensi dell’articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 33 del 2020; sono consentite le attività dei centri di riabilitazione, nonché quelle dei centri di addestramento e delle strutture dedicate esclusivamente al
mantenimento dell’efficienza operativa in uso al Comparto Difesa, Sicurezza e Soccorso pubblico, che si svolgono nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti;

Fatto salvo quanto previsto in ordine agli eventi e alle competizioni sportive di interesse nazionale, lo svolgimento degli sport di contatto, come individuati con provvedimento del Ministro per le politiche giovanili e lo sport, è sospeso; sono altresì sospese l’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto, anche se aventi carattere ludico-amatoriale.

La conferenza stampa di Conte sulle misure adottate

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