Politica

Depuratore, fosso Sant’Anna e mare sporco a Bivona: Soriano interroga il Comune

Come ogni anno ad apertura della stagione estiva si ripropone il problema. Il consigliere Del: Basta spot elettorali.

Bivona, il fosso Sant’Anna, depuratore e mare inquinato: ogni anno sono argomenti di discussione appena inizia l’estate. Problemi ciclici che hanno spinto Stefano Soriano, consigliere comunale del PD, a proporre un questikn time su cui discutere in Consiglio comunale.

“Da anni si parla ciclicamente del fosso Sant’Anna e degli effetti negativi che ha sul mare di Bivona scrive il consigliere Dem – . Sono i dati Arpacal a certificarlo ogni qualvolta le analisi ed i valori in prossimità delle foce risultano non conformi a quelli previsti dalla ge. Ogni anno quando le acque del Sant’Anna vengono deviate nel depuratore il mare adiacente il fosso ha dei miglioramenti evidenti. Ho più volte posto l’attenzione su questa situazione anche durante la mia esperienza come consigliere provinciale e tuttavia ancora oggi non si è riusciti a risolvere questo atavico problema”.

“Tutte le Amministrazioni che si susseguono – prosegue Stefano Soriano – nel comune di Vibo vogliono, almeno nelle intenzioni, rilanciare il turismo costiero; ma come si fa a farlo se primariamente non si ha un mare pulito? A questo proposito ho presentato un’interrogazione al Sindaco per il prossimo consiglio comunale con la quale chiedo di conoscere le iniziative intraprese dall’amministrazione comunale, per quanto di sua competenza, con riguardo al possibile inquinamento del fosso Sant’Anna, e, nel merito di queste iniziative, sapere se l’Amministrazione Comunale intende convocare una conferenza di servizi con la Regione Calabria e la Provincia di Vibo Valentia, al fine di verificare eventuali scarichi presenti nel Sant’Anna da cui potrebbero provenire questi liquami che vengono trasportati dal fiume verso il mare. Ritengo che ai programmi presentati in campagna elettorale debbano seguire i fatti altrimenti ci si limita solo a fare degli spot buoni solo per il periodo delle elezioni ma che vengono prontamente rimessi nel cassetto subito dopo”.