Costume e società

Da Francavilla a Vallelonga per rendere omaggio alla Madonna

Una festa che unisce e rievoca momenti intensi di fede per la Madonna di Monserrato, che si svolge ogni anno, la seconda domenica di luglio. La festa è preceduta da una lunga veglia di preghiera, e molti pellegrini, vengono a piedi da tutta la provincia. Un tempo i francavillesi devoti alla Madonna, legati all’ obbligo di soddisfare qualche voto, rimanevano tre giorni, a Vallelonga da giovedì a domenica, dormendo in chiesa o nel vicino boschetto.

Essi percorrevano in ginocchio la navata centrale fino alla Sacra effigie; altri lo facevano strisciando la lingua sul pavimento. Il momento di più intensa commozione della processione si ha quando la statua della Vergine viene portata in spalla nel vicino boschetto, sotto una grande quercia, detta della Madonna.

Qui la processione si ferma; cala il silenzio. E” il momento in cui la Madonna prende possesso del paese. Il nome Monserrato ci porta a Barcellona, su una montagna con le cime a forma di denti di sega; qui fu rinvenuta l’immagine antica della Madonna.

Era stata nascosta su questa montagna, per evitare che venisse portata via durante l’invasione dei mori, e poi fu ritrovata da un pastore, sconvolto dal suono divino e da una luce misteriosa che usciva da una grotta. Da allora, furono creati in tanti parti del mondo diversi luoghi di culto, in onore dell’immagine miracolosa della Vergine di Monserrato.