Cultura

Chiude ViBook con numeri record. Tre giorni di Fiera tra Vibo, Soriano e Tropea

Soluzioni tecnologiche innovative e un format originale hanno determinato il successo della Fiera degli editori a chilometro zero.

ViBook ha letteralmente conquistato migliaia di persone, grazie alla diretta dalle pagine social, sul canale youtube, sulla app per smartphone. L’edizione del 2020 si chiude con grande soddisfazione per gli organizzatori che hanno visto ripagati i loro sforzi in tempo di Covid dalla partecipazione attiva di un pubblico virtuale.

“Ringraziamo gli addetti ai lavori e i tecnici che hanno sfidato il tempo in una realizzazione straordinaria, spinti soltanto dall’amore e dalla voglia di non abbandonare la realizzazione degli eventi nonostante il tragico periodo che stiamo vivendo”, afferma Enrico Buonanno, presidente di Electa: “Un grazie va anche ai Sindaci delle città che ci hanno ospitato, Maria Limardo, Vincenzo Bartone e Giovanni Macrì, che ci hanno consentito di collocare la nostra Fiera in palazzi storici e monumentali”.

I numeri raccontano di oltre 20 ore, in tre giorni, di di riprese itineranti tra Vibo Valentia, Soriano e Tropea, almeno 25 mila persone raggiunte, con il picco massimo raggiunto nella seconda giornata, durante la diretta con il procuratore Nicola Gratteri. Questo fa sì che l’Expo vibonese dell’editoria sia oggi tra gli eventi più seguiti e cliccati in un breve periodo su social e su app. Tutto raccolto in immagini nel book fotografico di Andrea Buonanno.

“L’averci costretto a creare un format adeguato alle normative è stata per noi l’occasione per far nascere nascere un prodotto unico, che oggi colloca il ViBook tra gli eventi più innovativi e tecnologici in tutta Italia, creato senza fondi pubblici e con un budget di spesa limitatissimo”, dicono all’unisono Patrizia Venturino, Simona Toma e Valentina Fusca, il team di donne di Electa che tante energie ha speso per la migliore riuscita dell’evento. Determinante quanto mai.

Entusiasta anche colui che è l’anima dell’evento, l’instancabile e sempre presente, codirettore di ViboSport (la nostra testata è media partner di ViBook), Maurizio Bonanno: “Il successo sta nel mix di proposte oltre la solita rassegna con personaggi di livello nazionale. A conferma della definizione Editori a km zero, poi, la novità è stata l’idea di presentare autori locali pubblicati da editori calabresi, e offerti al giudizio critico degli studenti della sezione Comunicazione del Liceo Classico Morelli di Vibo Valentia”.

A Bonanno fa eco Pasquale La Gamba: “E poi, averlo reso itinerante in tre Comuni del Vibonese tra Palazzo Gagliardi, considerato la sede della cultura a Vibo Valentia, il Polo Museale nell’antico convento domenicano di Soriano, e a Tropea il Sedile dei Nobili, storico palazzo che fu sede del Parlamento tropeano”.

Non sono mancati i personaggi e gli scrittori di livello nazionale. “ViBook ha ospitato – precisa Anthony Lo Bianco – l’attore Gigi Miseferi, protagonista in apertura e chiusura di ViBook; lo scrittore Mimmo Gangemi, l’attore Vincenzo Bocciarelli, lo stilista Anton Giulio Grande, il procuratore Nicola Gratteri; e poi, pittori, scultori, fotografi, come Armando Grillo, fotografo delle dive internazionali, ed il cantautore Chrisos”.

Al termine della manifestazione, ieri domenica 20 dicembre, è stato lanciato il nuovo slogan che rappresenta già da adesso l’impegno a proseguire nei prossimi anni con l’organizzazione di questo evento culturale: “Perché ViBook è “Culturalmente sensibile”.

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