L’economista ed editorialista, Direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani dell’Università Cattolica di Milano ha presentato il suo libro.
“All’inferno e ritorno”, titolo di un libro, ma anche metafora che illustra al meglio la situazione economica e sociale nella quale si è riversata la nostra Nazione.Si è tenuta ieri sera a Vibo Valentia nella sala Antonino Murmura ubicata all’interno del Valentianum la presentazione dell’ultima fatica letteraria Carlo Cottarelli.
Bisogna fare un salto indietro nel tempo fino al 1945 per trovare un dato peggiore della caduta del PIL, ma la lucida visione dell’economista mette in luce non solo le debolezze del nostro Paese, ma anche i punti di forza, riuscendo a far intravedere una piccola luce di speranza in fondo al tunnel.
MES, inflazione, tassi di cambio, sono stati questi i temi trattati durante la presentazione alla presenza del sindaco Maria Limardo; Bruno Calvetta, segretario generale della Camera di Commercio di Vibo Valentia; Rocco Colacchio, presidente di Confindustria di Vibo Valentia ed Anthony Lo Bianco, presidente dell’Associazione Nazionale Valentia.
“Dobbiamo salvare la nostra economia, ma per farlo abbiamo bisogno di più uguaglianza, soprattutto nelle opportunità che vengono fornite alle nuove generazioni”, per questo, afferma Cottarelli, c’è bisogno della politica che deve garantire “la possibilità per tutti di avere un futuro nella vita, indipendentemente dalle condizioni in cui si è nati”.
L’incontro è stato organizzato dall’Associazione Valentia con la Camera di Commercio e Confindustria di Vibo Valentia. Positiva la risposta da parte delle imprese, con il grande impegno profuso da Confindustria, dal suo direttore e dal mondo dell’associazionismo con la presenza di molti giovani in sala.