Il tecnico rossoblù parla della costruzione della squadra e delle sensazioni provate nel tornare a Vibo Valentia.
Angelo Galfano, 58 anni di Marsala, allenatore di ritorno della Vibonese dopo dieci anni dall’ultima volta. Un uomo e un tecnico cambiato, sicuramente con più esperienza e un’idea moderna del calcio, forse per questo il presidente Pippo Caffo lo ha voluto fortemente alla guida della formazione rossoblù.
Intervistato per la TV web Vibonews da Maurizio Bonanno, Galfano ha parlato delle sensazioni per il rientro a Vibo Valentia e del futuro della squadra.
“Ho provato una grande emozione quando ho rimesso piede al Luigi Razza – confessa Galfano – È stato fantastico, accoglienza stupenda, ho ritrovato tanti amici e mi sono sentito subito come a casa mia”.
Che campionato sarà quello del girone C di Lega Pro, qualcuno dice che è una sorta di B2.
“In effetti è un torneo difficile, da affrontare con attenzione. Ci sono molte squadre di blasone e con budget di spesa elevati, penso a Palermo, Catanzaro, Ternana, ma sono almeno dieci quelle con ambizioni da primi posti. Noi dovremo ritagliarci un nostro spazio in mezzo a queste corazzate e provare a fare il meglio possibile. Obiettivo? Salvarci il prima possibile e poi pensare al resto. Affronteremo la sfida che ci aspetta con umiltà e determinazione, per questo occorre formare un gruppo coeso e quando parlo di gruppo non mi riferisco solo alla squadra ma a tutte le componenti della società. Ce la giocheremo con tutte, provando a regalare ai nostri tifosi sempre più soddisfazioni. Il calcio non è una scienza esatta e può succedere di tutto. Vorrei ricambiare con i risultati la fiducia del presidente e l’entusiasmo dei tifosi.”.
Adesso, però, occorre operare sul mercato, viste le tante partenze.
“Sono andati via alcuni giocatori che erano svincolati, il resto del gruppo sta svolgendo la preparazione. Certo, devo ancora conoscere alcuni giovani che sono inseriti in prima squadra, ma ci sarà tempo per farlo. Sul mercato stiamo operando alla ricerca di innesti di esperienza, la squadra come sapete non è ancora al completo.”.
A conferma dell’operatività sul mercato anche il presidente Pippo Caffo ha dichiarato che: “Senza pubblico al momento e senza abbonamenti è difficile al momento districarsi e capire come sarà il futuro. Noi stamo lavorando per costruire una squadra che sia all’altezza della situazione e che sia in grado di regalare soddisfazioni alla città e ai tifosi.”.
