Qualche giorno ancora e poi si scioglieranno tutti i dubbi in vista delle amministrative del 12 giugno che interesseranno anche Capistrano. Nel frattempo, il primo cittadino uscente, Marco Martino ha spiegato i motivi che lo hanno indotto a ricandidarsi e soprattutto i risultati acquisiti in questi cinque anni di amministrazione dove ha lavorato per il bene del paese cercando di renderlo prima di tutto comunità con un’opera di pacificazione:<Ho lavorato senza mai personalismi – ha esordito Marco Martino – unendo il paese da spaccature politiche inutili. L’ho fatto tra la gente, lasciando da parte i momenti d’intoppo dall’attività comunale. Mi sono messo a disposizione di tutti senza mai diversità politica. Ho fatto sempre ciò che ho potuto in qualsiasi momento, l’ho fatto particolarmente per chi non mi aveva sostenuto durante la scorsa tornata elettorale a dimostrazione che il Sindaco è figura di tutti e non solo di una parte>>.
Martino non è stato l’amico degli amici e dei suoi elettori, ma il Sindaco di tutti, riconosciuto anche dagli stessi avversari politici tanto da creare un’unica coalizione all’interno del civico consesso:<<Ho lasciato via le prebende, le clientele – ha continuato – né da atto il fatto che non ho millantato assunzioni ne tantomeno eseguito in periodo elettorale posizioni di comodo verso nessuno. A valore di ciò ho chiesto specificatamente ai miei responsabili di area, proprio per evitare idee di contentini di parte, di evitare ogni forma durante il periodo elettorale, di affidamenti o incarichi vari. Non ho mai compiuto un gesto che potesse danneggiare il prossimo. Ho sempre fatto tutto per l’amore del mio popolo. Ho gestito la casa comunale come fosse un gioiello da preservare, migliorare ed arricchire. Ho trascorso le ore più belle della mia vita seppur lontano dalla famiglia a servire la collettività tutta>>. Amore per il paese che in alcuni momenti lo hanno tenuto lontano dagli affetti più cari, ma nonostante tutto lo ha spinto a ricandidarsi:<<Scendo ancora una volta in campo – ha concluso – speranzoso di continuare il mio mandato da sindaco perché travolto dall’ affetto quotidiano della mia gente. Ne esco vincitore particolarmente nell’ intento più importante. Le opere pubbliche sono fine a se stesse, ma l’aver pacificato gli animi è cosa che m’inorgoglisce. Oggi la nostra comunità ne esce matura, lasciandosi alle spalle divisioni di parte che in tutti questi anni ci hanno fortemente indebolito. Chiedo ancora una volta il sostegno e il supporto necessario. Non mi accontento di una vittoria risicata. La riuscita dovrà rappresentare il risultato di ciò che con sacrificio assieme ai miei assessori e consiglieri, siamo riusciti a offrire alla nostra magnifica Capistrano>>.
