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Al ritorno a scuola ad accogliere i ragazzi di Dasà ci sarà… Dante

Simpatica iniziativa dei ragazzi del servizio civile.

Ci saranno alcuni bigliettini penzolanti su Dante, ad accogliere gli alunni della scuola media di Dasà e della quinta elementare lunedì. Un benvenuto speciale per gli scolari di Dasà. L’ idea dei ragazzi, che prestano servizio alla biblioteca del paese (per conto del Comune guidato dal sindaco Raffaele Scaturchio) è stata realizzata grazie alla collaborazione con maestre e prof della scuola.

«Innanzitutto, spiegano i promotori, vogliamo ringraziare la dirigente scolastica, la dott.sa Concetta Perri e i suoi collaboratori maestre e professori. L’ idea è nata ed è stata sviluppata in meno di 48 ore. Senza la collaborazione di tutte le componenti in causa sarebbe stato impossibile concretizzare il tutto visti i tempi stretti». Poi, i dettagli dell’iniziativa:«Nelle tre classi di media ci sono biglietti penzolanti su Dante fronte retro. Davanti c’è la figura del sommo poeta dietro ci sono frasi della Divina Commedia. Le frasi sono state scelte dalla professoressa Franca Giardina che, insieme ai suoi colleghi, farà poi la parafrasi agli alunni. In ogni classe ci sono tanti biglietti tanti quanto sono gli alunni. Nella quinta elementare, invece, abbiamo puntato su Beatrice. Siccome i bambini, conoscono poco la figura dello scrittore fiorentino anche loro troveranno bigliettini fronte retro. Ma davanti avranno un’immagine di Dante e Beatrice, dietro delle frasi semplici sul rispetto dell’uomo verso la donna o sulla donna stessa. Frasi di vari autori e selezionate dai giovani organizzatori. Prendendo spunto dall’amore del poeta per la sua musa ispiratrice».

In conclusione alcuni retroscena:«Avremmo voluto proporre qualcosa su Dante, nella nostra biblioteca, in questi mesi. La pandemia in atto ci ha frenato. Abbiamo però dedicato a lui questo “particolare benvenuto” che gli alunni riceveranno. Un benvenuto originale, per cui nel montaggio siamo stati aiutati dal personale Ata della scuola. E che permetterà a scolari, prof e maestre di passare il primo giorno di scuola a parlare e confrontarsi serenamente – attraverso quanto scritto nei biglietti – sulla figura di Dante, padre della cultura italiana».