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Abolizione del coprifuoco, apertura palestre e cene anche al chiuso: ecco il nuovo calendario

Nel decreto legge varato oggi dal Governo si anticipano i tempi, rispetto a quelli previsti nel precedente dl del 21 aprile. Vedimao come.

Un nuovo decreto-legge è stato approvato dal governo, anticipando molte delle riaperture. Dal 21 giugno coprifuoco abolito, mentre da mercoledì 19 maggio inizierà alle ore 23, po palestre aperte già dal 24 maggio e a cena anche all’interno dei locali dall’1 giugno. Queste im sintesi alcune dell misure che sono state adottate da Palazzo Chigi oggi.

Secondo quanto comunicato in una nota ufficiale, anzitutto «il testo modifica i parametri di ingresso nelle “zone colorate”, secondo criteri proposti dal ministero della Salute, in modo che assumano principale rilievo l’incidenza dei contagi rispetto alla popolazione complessiva nonché il tasso di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva»

Il nuovo decreto ntroduce poi importanti modifiche nelle Regioni “zona gialla”, seppur sempre in modo graduale, ma comunque prevedendo delle importanti anticipazioni sulle “riaperture” o ripresa di attività specifiche (è il caso delle palestre, ad esempio). Di seguito segnaliamo le principali novità:

  • Dall’entrata in vigore del decreto (mercoledì 19 maggio), il coprifuoco sarà dalle 23 alle 5. In seguito, a partire dal giorno 7 giugno 2021, sarà valido dalle ore 24 alle 5. Infine, dal 21 giugno 2021 isarà completamente abolito.
  • Dal 1° giugno sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali anche oltre le 18, fino all’orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti.
  • Dal 22 maggio, tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali potranno restare aperti anche nei giorni festivi e prefestivi.
  • Anticipata al 24 maggio, rispetto al 1° giugno, la riapertura delle palestre;
  • Dal 1° luglio potranno riaprire le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere, nel rispetto delle linee guide e dei protocolli.
  • Dal 1° giugno all’aperto e dal 1° luglio al chiuso, sarà consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti (25 per cento della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale);
  • Dal 22 maggio sarà possibile riaprire gli impianti di risalita in montagna, nel rispetto delle linee guida di settore;
  • Dal 1° luglio sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò potranno riaprire al pubblico;
  • Parchi tematici e di divertimento potranno riaprire al pubblico dal 15 giugno, anziché dal 1° luglio;
  • Tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi saranno di nuovo possibili dal 1° luglio;
  • Dal 15 giugno saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, tramite uso della “certificazione verde”. Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso;