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A Vibo Valentia il Comandante della Legione Carabinieri Calabria, Generale di Brigata Pietro Salsano

Dopo essere stato al Nautico di Pizzo, il generale ha incontrato i Carabinieri del Comando Provinciale

Lealtà.

Parola chiave e monito che ha caratterizzato la presenza a Vibo Valentia del Comandante della Legione Carabinieri Calabria, Generale di Brigata Pietro Salsano

La giornata vibonese del generale Salsano è iniziata con la scopertura di un’epigrafe in memoria della recente cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico a cura del Capo della Stato Sergio Mattarella, presso il Nautico di Pizzo. È stata l’occasione per incontrare e conoscere il prefetto Roberta Lulli ed i vertici delle altre Forze di Polizia, assicurando il massimo impegno dell’Arma a lavorare in sinergia, a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. E non solo. Il Generale ha infatti preso parte attivamente, insieme agli studenti del Nautico, alla cerimonia del battesimo del mare e dell’aria, unendosi a loro per diffondere la cultura della legalità e della lealtà.

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“Lealtà” è stato dunque il monito che ha lanciato ai suoi Carabinieri del Comando Provinciale di Vibo Valentia, salutati all’interno della base militare Luigi Razza, unitamente ai Comandanti dei Reparti Speciali e ad una rappresentanza dell’ANC di Vibo Valentia. Il Comandante della Legione Carabinieri Calabria, nel suo primo incontro con il personale di Vibo Valentia, ha incoraggiato, senza mezzi termini, a raggiungere alti livelli di professionalità, con un forte spirito di squadra fra tutti i Carabinieri, di ogni ordine e grado.

Una sola regola, quindi, “la lealtà“.

“Occorre sempre il massimo impegno e la serietà, da parte di ciascuno – ha dichiarato il generale – perché il cittadino si attende sempre il massimo da noi Carabinieri, anche e soprattutto a queste latitudini”.

Dando seguito a quanto già preannunciato in occasione del suo insediamento alla guida dell’Arma in terra di Calabria, lo scorso 27 settembre, l’alto ufficiale ha ribadito la sua vicinanza e sostegno al personale, in ciascuno dei 32 presidi presenti nel Vibonese e l’importanza di sviluppare una grande capacità di ascolto. Prossimità al cittadino, capillarità, presenza costante sul territorio, capacità informativa devono continuare a caratterizzare la capacità operativa dell’intero dispositivo. Grande importanza, ha sottolineato, al ruolo dei Comandanti: “L’essere Comandante si guadagna sul campo, giorno dopo giorno, con l’autorevolezza, l’esempio e la capacità di ascolto”.


Molto significativo è stato anche il saluto ai vertici dell’autorità giudiziaria, il presidente del Tribunale Antonio Erminio Di Matteo, con il quale si è a lungo intrattenuto sugli attuali forti impegni istituzionali connessi al maxi processo “Rinascita-Scott” e il Procuratore Camillo Falvo, incontro volto a sugellare la massima collaborazione con l’autorità giudiziaria, sempre leale, coinvolgente e proficua. Il Generale ha ricevuto il plauso delle autorità per l’abnegazione e la costante presenza dei Carabinieri e garantito, anche per il futuro, pronta e totale disponibilità.