Cultura

A Rosy Perini il premio di poesia “Il mite canto delle ginestre”

Alla poetessa vibonese il primo premio Medusa, opera artistica realizzata dal maestro Pantaleone Rombolà

È la poetessa vibonese Rosy Perini, del Comitato Fior di Loto, ad aggiudicarsi il primo premio Medusa, un’opera artistica realizzata dal maestro Pantaleone Rombolà di Mesiano per il concorso “Il mite canto delle ginestre di Francesca Misasi e Sonia Demurtas…”.

“La poetessa vibonese – affermano gli organizzatori del premio – emerge per il suo stile classico, che ci riporta indietro nel tempo. È il tocco di un angelo la poesia di Rosy, una poesia delicata e dolce che si posa nei nostri cuori, come la farfalla sui fiori di prato. È un tocco magico che ci riporta con infinita emozione nel mare dei ricordi, in un tempo in cui tutto era bellezza, amore e serenità!”

“Sfogliando i suoi versi – si legge nella motivazione del Premio Medusa – è facile lasciarsi cullare dai ricordi che avvolgono come onde tiepide e scaldano l’anima in una catarsi liberatoria e infinita. La sua poesia è preziosa, intrisa di una disarmante quanto apparente semplicità, perché il canto dei ricordi è uno scrigno dal quale non tutti sanno attingere per regalare le stesse emozioni, lo stesso desiderio di ritornare alla primordiale innocenza del nostro vivere. Lei, invece, riesce a catturarti l’anima già dai primi versi e, senza volerlo, ti ritrovi seduta accanto al fuoco ristoratore di un vecchio focolare, o bambina scalza giocare per strada strofinando senza sosta quei grossi calzettoni che prima hanno indossato i più grandi e poi passeranno ai più piccoli, oppure ti trovi avvolta nella magia di un Natale al suono vibrante di “ nu zampognaru ‘ ntozzulatu”, un mondo magico che ti affascina e ti libera per un attimo da quella gabbia dorata che è l’indifferenza del presente”.

“Figure, suoni, sapori, colori che non restano chiusi nei suoi versi – si legge ancora – ma entrano dentro e dilatano il respiro, allagano la mente in un vagare solitario tra sogni e realtà perduti con l’innocenza degli anni più belli! Il Vernacolo si coniuga meravigliosamente con i versi ai quali regala tono, emozione, suono, vita…. un afflato di sensazioni che percuotono le fibre più intime del nostro sentire”.

In particolare, la sua poesia alla nonna viene giudicata_ “Magistrale, struggente toccante e tristemente malinconica.

La nonna, attraverso la poesia di Rosy Perini, appare: “figura amatissima alla quale raccomanda di cullare il suo bambino perduto con versi che “spaccano” l’anima!”

Una poetessa dalla voce dolce, Rosy Perini, che sa regalare sensazioni uniche.