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In Calabria punta una nuova possibile Denise Pipitone, indagini a Scalea

La rassomiglianza è forte e anche altri particolari potrebbero portare a decidere per l’esame del Dna.

Poco dopo la mezzanotte di oggi, martedì 11 maggio, i carabinieri di Scalea (Cosenza) hanno iniziato a interrogare in caserma una ragazza di origine rom segnalata da un cittadino come la possibile Denise Pipitone, la bambina scomparsa da Mazara del Vallo nel settembre del 2004. L’età coincide, come pure ancora una volta la somiglianza con la mamma Piera Maggio che da quel giorno la cerca senza sosta protestando con le autorità quando le indagini sembrano fermarsi.

I carabinieri ritengono attendibile lòa segnalazione per alcuni particolari raccontati da chi l’ha fatta. Se dalla sua deposizione emergeranno ulteriori elementi, allora si passerà all’esame del dna.

 Si attendono ulteriori aggiornamenti, ma di certo c’è il massimo riserbo sull’operazione. Già avvisata la procura di Marsala che ha aperto un nuovo fascicolo di indagine.

(Nella foto di copertina: a piccola Denise Pipitone, scomparsa nel 2004, insieme a sua mamma Piera Maggio (fonte: Instagram)