Politica

Centrodestra, Fratelli d’Italia forza la mano e chiede la candidatura di Wanda Ferro

Il partito di Giorgia Meloni non nasconde le ambizioni anche dopo l’ufficializzazione del ticket Occhiuto- Spirlì. “Siamo il primo partito” dice Lollobrigida.

Fratelli d’Italia non si nasconde più. Dopo le querelle degli ultimi giorni con la Lega in merito alle nomine Rai, il partito di Giorgia Meloni attacca anche in Calabria e prova a rimettere in discussione la candidatura a presidente della Regione di Roberto Occhiuto in ticket con Nino Spirlì. Scaramucce pre elettorali o pretesa che potrebbe portare a una spaccatura? Presto per dirlo. Di certo c’è che ad aprire la contesa è Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati. Il deputato intervistato da Repubblica, alla domanda se in Calabria il partito pensa di puntare su Wanda Ferro, Lollobrigida risponde: “I sondaggi ci danno come primo partito. Dopo quello che è accaduto bisognerà riparlarne“.

Un messaggio non molto criptico diretto agli alleati del centrodestra che rischia di creare un putiferio a meno di tre mesi dalle elezioni in programma ad ottobre. Certo la discussione sul candidato, a questo punto, rischierebbe di mettere tutto in bilico, anche la stessa probabile vittoria del centrodestra che, al momento, va a gonfie vele grazie anche alle indecisioni e agli autogol degli avversari.

Wanda Ferro ieri aveva anticipato: «Io sono pronta»

Wanda Ferro proprio ieri aveva inviato una nota nella quale in sostanza aveva ribadito la sua ambizione alla candidatura, sottolineando come finora Giorgia Meloni abbia “privilegiato l’unità” , aggiungendo che “la scelta fatta dalla leader Giorgia Meloni, di riconoscere a Fi la candidatura per il dopo Santelli l’ho compresa e condivisa, perché noi abbiamo sempre puntato su unità e correttezza nel centrodestra”.

Che non sia tutto scontato lo dice la stessa Ferro: “Sono ore frenetiche, noi abbiamo sempre onorato gli impegni, vorremmo andare insieme ovunque, ma potrebbe accadere che il rapporto di fiducia venga meno, allora, a quel punto si potrebbero cambiare le scelte fatte“.